LA MELA QUADRATA
Una volta, tanto tempo fa…c’era una paese dove tutte le mele
erano ROSSE E ROTONDE!
Se ne stavano sugli alberi di mele, anche loro con la loro chioma
verde rotonda.
Sotto agli alberi di mele c’erano tanti papaveri rossi tutti
rotondi e sopra svolazzavano nuvolette azzurre tutte tonde tonde.
Un giorno però, dalla chioma di un melo, sbucò fuori una
mela quadrata.
Aveva proprio la forma di un quadrato!
Uno spigolo a destra…
uno a sinistra,
uno in alto,
uno in basso.
OOOOOOOh! Dissero le mele tonde tonde
“Ma che mela spigolosa!”
“Non ti si può avvicinare: PUNGI!”
“Pungi” – dissero le mele a destra
“Pungi” – dissero le mele a sinistra
“Pungi” – dissero le mele sopra
“Pungi” – dissero anche le mele che stavano sotto
Le mele borbottavano tra loro:
“Ma chi crede di essere quella?”
“E’ così pungigliosa!”
“Non si può avvicinare, che se ne stia da sola!”
La mela quadra quadra era sempre più triste e solitaria.
Non poteva parlare con nessuno, voltarsi a guardare in su o
in giù perché tutte le altre mele si lamentavano: “Ma stai ferma che mi pungi
con quei tuoi spigoli appuntiti!”
La mela quadra quadra guardava con invidia le mele tonde
tonde, finchè un giorno si stufò e decise di fare qualcosa per eliminare i suoi
spigoli e diventare come tutte le altre.
Così cominciò a tirare in su, a tirare in giù, a tirare a
destra, a tirare a sinistra, a spingere, a dondolare, a ballonzolare…sempre più
forte.
Ad un certo punto anche le altre mele si sentirono tirare in
su, tirare in giù, tirare a destra, tirare a sinistra, a spingere, a dondolare
a ballonzolare, finchè tutto l’albero cominciò a farlo e, incredibile, anche
tutto il mondo attorno cominciò a tirare, spingere, dondolare, ballonzolare.
Si sentì così un gran rumore BRRRRRMMMMM
E poi un gran soffiare FFFFFFSSSSSSS
E infine ci fu un gran botto BUM!
Quando ritornò la calma e tutti si ripreso dallo spavento,
cominciarono a guardarsi attorno.
Si sentì un coro di OOOOOOOOOOO
Era una cosa mai vista, non si poteva credere: non c’era una
mela uguale all’altra, chi aveva due gobbe in alto, chi aveva una pancia grossa
grossa, chi era lunga lunga e magretta, chi era un po’ stortina…
Persino gli alberi non erano più tondi, ce n’erano di alti e
allungati, di bassi e cicciosi, di scompigliati e, pensate un po’, anche i
fiori sul prato erano tutti di forme diverse: a corolla, a triangolino, a
pallina morbidosa, a piccoli aghetti leggeri.
Ma lo spettacolo più bello stava nel cielo: le nuvole
avevano le forme più strane, a pecorella, a velo di sposa, a torta coperta di
panna montata, a ovali grigi come i sassi del fiume.
Da quel giorno non ci furono più mele che borbottavano e
tutte insieme chiacchieravano e guardavano lo spettacolo del mondo che cambiava
continuamente.
(Giuliana Massaro 2012)
Povera mela quadrata! E cattive le altre...
RispondiEliminaMa la storia é bellissima.
(messaggio da due mie alunne ... LauraP)
Già....ma poi alla fine sono tutti più felici
RispondiEliminaun caro saluto da Giuliana e anche dai miei bambini di 1 che si sono divertiti un mondo ad animarla :)